Chi capita a Santadi sarà sicuramente incuriosito da un piccolo Museo etnografico ricreato all’interno di una casetta antica. Sa Domu Antiga è un gioiellino che si trova poco distante dalla piazza centrale. Con quattro camere, atrio e giardino, ci racconta la storia dei nostri nonni e bisnonni.
Tutti gli oggetti parlano e ci narrano la loro storia, suggeriscono le abitudini e la quotidianità di un tempo. Varcando la soglia, si prova l’emozione di entrare in un’altra epoca, chiudendo alle spalle il XXI secolo. Durante la mia visita, sono riuscita a trovare tanti oggetti che vedevo da bambina a casa dei mie nonni, è stato entusiasmante.
Una parte del Museo è dedicata alle attività didattiche, i bambini imparano a fare il pane e creano il loro piccolo cocoi o cocò (tipico pane sardo). A testimonianza “dell’antico quotidiano”, una mini mostra fotografica in bianco e nero, esposta in sala da pranzo. In questa camera è stato lasciato, volutamente, un pezzettino di muro scoperto, per dare modo ai visitatori di toccare con mano il materiale con cui erano costruite le case di un tempo.
Ultimo punto di forza, il giardino con il vecchio pozzo e “sa lolla” (un loggiato aperto su una facciata verso il cortile), uno scorcio che vien subito voglia d’immortalare per creare una cartolina.
Sul luogo, ho scoperto una cosa terribile. Il Museo rischia di chiudere perché la Regione ha tagliato i fondi destinati al turismo. Sensibilizzo le persone che amano le tradizioni, i Musei e la storia, a diffondere il post per far conoscere il Museo etnografico di Santadi. Se aumentano le visite e l’interesse, potremo dire di aver contribuito a salvare un pezzetto del nostro patrimonio.
Gli orari d’ingresso sono stagionali. Consiglio di mettervi in contatto con l’ufficio che gestisce la struttura per prenotare la visita.
Orario Invernale: 9 – 13 / 15 – 17
Orario estivo: 9 – 13 / 17 – 19
Lunedì chiuso
Costo del biglietto:
2,60€ intero (comprende anche la visita al museo archeologico)
1,55€ ridotto
Per informazioni e prenotazioni contattate la Mediterranea Coop o la Proloco di Santadi
Foto: mie
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